Con il termine Alternative Dispute Resolution (ADR) si indicano le procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie tra consumatori e imprese, tra cui le procedure di conciliazione.
Con delibera n. 21/2023, l’Autorità di regolazione dei trasporti ha adottato la Disciplina delle modalità per la soluzione non giurisdizionale delle controversie tra gli operatori economici che gestiscono reti, infrastrutture e servizi di trasporto e gli utenti o i consumatori ai sensi dell’articolo 10 della legge 5 agosto 2022, n. 118.
Tale Disciplina consente di risolvere – in via conciliativa, tramite la piattaforma ConciliaWeb − le controversie relative ai viaggi in treno, nave, autobus, e aereo, facendo valere le proprie richieste, anche economiche.
Per ulteriori dettagli, dopo aver consultato i documenti citati e le pagine informative, è possibile scrivere a: supporto_conciliaweb@autorita-trasporti.it.
L’utente può presentare un’istanza di conciliazione solo se ha già presentato un reclamo o una richiesta di rimborso o indennizzo all’operatore economico, e:
Oltre al Servizio conciliazioni ART, è possibile rivolgersi a un qualsiasi organismo ADR conforme ai requisiti del Codice del consumo. L’istanza di conciliazione non è ammissibile se la controversia può essere risolta innanzi ad altro Organismo di conciliazione* conforme ai requisiti del Codice del consumo che non prevede oneri a carico dell’utente. * Consulta l’elenco degli organismi ADR nei settori di competenza dell’Autorità e la Piattaforma ODR. |
L’utente che intende richiedere una conciliazione deve accedere alla piattaforma ConciliaWeb tramite SPID o CIE o, solo per gli utenti non residenti in Italia, tramite registrazione.
È possibile presentare un’istanza di conciliazione anche tramite una persona fisica delegata o tramite un soggetto accreditato (associazioni dei consumatori, enti esponenziali, avvocati), utilizzando l’apposita delega, i cui i moduli sono disponibili alla pagina ConciliaWeb, alla voce “DELEGHE E MANDATI”. Nella piattaforma, l’utente, o il suo delegato, deve quindi inserire – a pena di inammissibilità – i seguenti dati e documenti:
Una volta inserita l’istanza verrà generato un fascicolo elettronico, con un numero identificativo. Da quel momento, entrambe le Parti potranno consultare il fascicolo per avere evidenza di tutti aggiornamenti della procedura. Ogni volta che si verifica un nuovo evento, un messaggio di alert avviserà le Parti tramite e-mail. |
Se viene rilevata una causa di inammissibilità, l’utente riceve una comunicazione di archiviazione o una richiesta di integrazione della documentazione mancante da fornire entro 10 giorni (decorsi i quali l’istanza verrà archiviata).
Prima dell’avvio della procedura di conciliazione vera e propria, le Parti possono scambiarsi tramite la piattaforma – e senza l’intervento di un conciliatore – proposte per la composizione transattiva della controversia (negoziazione diretta):
La conciliazione avviene in forma semplificata, tramite uno scambio non simultaneo di comunicazioni tra le Parti e il Conciliatore:
Conciliatori * L’elenco dei Conciliatori del Servizio conciliazioni ART è disponibile all’interno della piattaforma ConciliaWeb. |
Consulta l’elenco dei disservizi per cui è possibile richiedere una conciliazione tramite ConciliaWeb. Se non trovi la voce d’interesse, consulta le ‘Frequently Asked Questions – FAQ’.
Per tali controversie, prima di rivolgersi al giudice, è obbligatorio effettuare il tentativo di conciliazione. |
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