Le competenze dell’Autorità in materia di servizio taxi, definite dalla legge istitutiva dell’Autorità, si concretizzano nell’esercizio delle funzioni consultive mediante pareri preventivi rilasciati ai soggetti competenti (Comuni e Regioni), a seguito di richiesta obbligatoria da parte di questi ultimi, relativi all’adeguamento del servizio taxi ai principi sanciti dalla disposizione richiamata. Pertanto, si possono rivolgere all’Autorità le Regioni e i Comuni, con le richieste di parere che tali soggetti avanzano per l’adeguamento del servizio taxi.
Poiché l’Autorità non dispone di poteri di vigilanza e sanzionatori attivabili sulla base di istanze e segnalazioni sulla gestione del servizio, gli utenti, gli operatori o i soggetti terzi privati dovranno invece indirizzare le loro istanze, reclami e richieste di informazioni alla Regione o al Comune competente.
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