26 maggio 2014
L’Autorità di Regolazione dei Trasporti ha avviato una consultazione sui modelli di regolazione dei diritti aeroportuali (in altri termini i corrispettivi che i gestori riscuotono dai propri utenti per l’utilizzo delle infrastrutture e dei servizi aeroportuali) in vista della successiva approvazione degli stessi modelli. I documenti di regolazione sottoposti a consultazione sono pubblicati sul sito Internet dell’Autorità, insieme a una nota metodologica e alle istruzioni per partecipare alla consultazione.
I modelli di regolazione riguardano, rispettivamente, gli aeroporti con volumi di traffico superiore ai cinque milioni di passeggeri per anno, quelli con volumi di traffico compresi tra i tre ed i cinque milioni di passeggeri per anno ed infine gli aeroporti con volumi di traffico annuo inferiore ad un milione di passeggeri per anno.
La consultazione avviata dall’Autorità riflette l’orientamento teso a modulare l’intensità della regolazione in funzione della dimensione degli aeroporti, riducendone progressivamente l’impatto al diminuire dei volumi di traffico.
In tutti i modelli è stato introdotto il metodo di determinazione dei diritti sancito dalla Direttiva 2009/12/CE, la quale prevede che tale fissazione avvenga nel contesto e all’esito di una consultazione obbligatoria, nel cui ambito gestore aeroportuale e utenti sono soggetti attivi, con possibilità per ciascuna parte di ricorrere all’Autorità di vigilanza indipendente in caso di mancato accordo.
L’Autorità ha infatti ritenuto appropriato applicare questi principi, che la Direttiva rende obbligatori per gli aeroporti con volumi di traffico superiori a cinque milioni di passeggeri per anno, anche per la determinazione dei diritti in aeroporti con volumi di traffico inferiori a tale soglia.
I modelli sono stati predisposti tenendo altresì presenti gli orientamenti del governo presentati in vista della adozione del Piano nazionale degli aeroporti. Nel redigerne i testi si è inoltre tenuto conto della necessità di mantenere la continuità operativa con la situazione esistente e con la consultazione svolta dall’ENAC sulla materia.
L’Autorità prefigura la applicazione dei modelli per un periodo transitorio di quattro anni riservandosi di rivalutarne l’impianto alla luce di apposite analisi del mercato degli aeroporti alle quali intende dare corso.
I soggetti interessati alla consultazione hanno 30 giorni di tempo per esprimere, in forma scritta, opinioni e commenti puntuali sui modelli di regolazione dei diritti aeroportuali, inviando entro il 16 giugno prossimo i propri contributi alla casella di posta elettronica certificata dell’Autorità pec@pec.autorita-trasporti.it.
I soggetti che partecipano alla consultazione possono anche chiedere, con apposita istanza, d’illustrare nel corso di un’audizione le osservazioni contenute nella comunicazione da essi inviata.
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