26 ottobre 2017
Il Consiglio dell’Autorità di regolazione dei trasporti, con riferimento alla proposta definitiva di revisione dei diritti aeroportuali per il periodo 2017-2020 presentata dalla Società Aeroporto Catania (SAC), affidataria in concessione della gestione dell’aeroporto civile di Catania Fontanarossa, ne ha deliberato la conformità al Modello tariffario di riferimento, condizionandola all’applicazione di una serie di correttivi e prescrizioni.
I correttivi al calcolo dei diritti aeroportuali si riferiscono, tra l’altro, al corretto trattamento contabile di alcune componenti di costo, all’allineamento più rigoroso ai criteri ART delle modalità di determinazione del capitale investito netto, alla condivisione con gli utenti dei livelli di Servizio offerti basati sugli standard IATA. Attesa la rilevanza dei correttivi disposti, ART ha altresì prescritto un’ulteriore fase di consultazione con gli utenti, al fine di condividere con gli stessi l’impatto tariffario dei correttivi adottati.
In ordine alla ottemperanza di tali correttivi e prescrizioni da parte di SAC, l’Autorità eserciterà i propri poteri di vigilanza e sanzione.
Con questo, i procedimenti di revisione dei diritti aeroportuali avviati secondo i Modelli tariffari adottati dall’Autorità hanno riguardato 15 società di gestione, per complessivi 18 aeroporti. Dallo scorso luglio i Modelli ART sono stati aggiornati, al fine di migliorare le procedure da essi previste.
La velocità di revisione dei diritti aeroportuali sulla base dei modelli dell’Autorità assicura ai piani d’investimento degli aeroporti un quadro di maggiori certezze e consente alle compagnie aeree che che aumentano il proprio traffico il beneficio immediato di tariffe più convenienti. Inoltre, la determinazione negoziata dei diritti aeroportuali tra gestori e vettori incentiva l’efficienza gestionale dei sistemi aeroportuali.
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