11 ottobre 2021
La frammentazione delle norme da città a città è un fattore di inefficienza. Bisogna semplificare e armonizzare. L’intero sistema ha bisogno di un reset. La Commissione presieduta da Bernardo Mattarella punta a designare ART come coordinatore della rete dei regolatori regionali. Altri segnali positivi li attendiamo dalla Legge Annuale sulla concorrenza che la Camera si appresta a discutere in cui rivendichiamo un rafforzamento dei poteri ART, come previsto dal PNRR.
L’Autorità può avere il compito di valutare le misure di sostegno pubblico, vigilare sulle risorse del PNRR per i trasporti e incentivare nuovi sistemi di mobilità coerenti con il green deal europeo. Sono in ballo risorse ingenti: 62 miliardi di euro per mobilità, infrastrutture e logistica. Dovremo vigilare sulle gare che assegneranno questi fondi, sul loro contenuto economico e sulla sostenibilità ed efficienza degli investimenti. Solida collaborazione con l’Anac.
Abbiamo una struttura altamente professionale, composta di 120 persone, che stiamo potenziando senza chiedere risorse aggiuntive, tutto in autofinanziamento, attraverso un contributo (destinato non a crescere, semmai a diminuire) da parte delle imprese dei settori che regoliamo e garantiamo. Possiamo irrogare sanzioni, ma preferiamo arrivare a soluzioni condivise. Dal 2020 ad oggi, su un totale di 109 procedimenti sanzionatori, abbiamo approvato 19 atti di impegno, rigettato 8 e archiviato 4. E vogliamo proseguire così. Anzi, accelerare questo trend. Abbiamo già avviato un procedimento per la costituzione un ufficio di conciliazione per comporre le vertenze in modo più rapido ed efficace, evitando così il più possibile il ricorso alle aule giudiziarie
La frammentazione delle norme da città a città è un fattore di inefficienza. Bisogna semplificare e armonizzare. L’intero sistema ha bisogno di un reset. La Commissione presieduta da Bernardo Mattarella punta a designare ART come coordinatore della rete dei regolatori regionali. Altri segnali positivi li attendiamo dalla Legge Annuale sulla concorrenza che la Camera si appresta a discutere in cui rivendichiamo un rafforzamento dei poteri ART, come previsto dal PNRR.
L’Autorità può avere il compito di valutare le misure di sostegno pubblico, vigilare sulle risorse del PNRR per i trasporti e incentivare nuovi sistemi di mobilità coerenti con il green deal europeo. Sono in ballo risorse ingenti: 62 miliardi di euro per mobilità, infrastrutture e logistica. Dovremo vigilare sulle gare che assegneranno questi fondi, sul loro contenuto economico e sulla sostenibilità ed efficienza degli investimenti. Solida collaborazione con l’Anac.
Abbiamo una struttura altamente professionale, composta di 120 persone, che stiamo potenziando senza chiedere risorse aggiuntive, tutto in autofinanziamento, attraverso un contributo (destinato non a crescere, semmai a diminuire) da parte delle imprese dei settori che regoliamo e garantiamo. Possiamo irrogare sanzioni, ma preferiamo arrivare a soluzioni condivise. Dal 2020 ad oggi, su un totale di 109 procedimenti sanzionatori, abbiamo approvato 19 atti di impegno, rigettato 8 e archiviato 4. E vogliamo proseguire così. Anzi, accelerare questo trend. Abbiamo già avviato un procedimento per la costituzione un ufficio di conciliazione per comporre le vertenze in modo più rapido ed efficace, evitando così il più possibile il ricorso alle aule giudiziarie
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