27 luglio 2018
“Le priorità che abbiamo davanti sono di avere un sistema di trasporti – non solo ferroviario – più efficiente e che risorse e investimenti vadano direttamente a beneficio dei cittadini e dei passeggeri”.
Lo ha dichiarato stamattina il Presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti, Andrea Camanzi, intervenendo alla trasmissione radiofonica RAI “Radio Anch’io”, dedicata al tema Ferrovie dello Stato.
“La partita vera – ha proseguito Camanzi – si gioca oggi sul sistema di mobilità urbana dei cittadini e dei pendolari. Basti pensare che ogni giorno si muovono in Italia circa 6.500 treni a livello locale e regionale, rispetto al migliaio circa di treni ad Alta Velocità e a lunga percorrenza. Tuttavia nel trasporto locale, su cui abbiamo cominciato a lavorare sin dalla nostra nascita, due cose devono essere fatte assolutamente:”
“La prima è che i Contratti di Servizio stipulati fra le Regioni e le imprese ferroviarie per i servizi di trasporto regionale, devono essere profondamente rivisti”.
“La seconda cosa da fare è di introdurre maggiore trasparenza. Trasparenza vuol dire essenzialmente separazioni: contabili e anche societarie. La più urgente è quella fra servizi di trasporto pubblico e servizi a mercato, come l’Alta Velocità. Occorre, inoltre, rafforzare la separazione fra l’infrastruttura di rete e le imprese ferroviarie, per fare in modo che, attraverso la trasparenza, si capisca esattamente quali sono i costi. Su questo fronte stiamo continuando a lavorare intensamente per andare oltre gli importanti risultati già raggiunti attraverso il sistema dei pedaggi ferroviari, molto avanzato e primo in Europa. L’ulteriore separazione da realizzare, infine, è fra i servizi per la mobilità – le piattaforme per intenderci – ed i servizi di trasporto”.
“Questi elementi garantiscono la trasparenza. Solo se c’è trasparenza su costi e responsabilità si può perseguire l’efficienza”.
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