26 June 2014
Ogni anno in Italia vengono presentati oltre 50.000 reclami dai passeggeri che utilizzano il trasporto ferroviario, un numero significativo considerato anche il ritardo con cui il nostro Paese ha recepito le norme comunitarie a tutela dei diritti dei passeggeri.
La realtà è stata rappresentata oggi a Torino all’Autorità di regolazione dei trasporti nel corso dell’audizione con le associazioni dei consumatori e degli utenti, compresi i passeggeri a mobilità ridotta, con le imprese italiane ed estere di trasporto ferroviario di passeggeri operanti nel nostro Paese, con le Regioni ed altre amministrazioni interessate. L’audizione era stata convocata nell’ambito del documento di consultazione sulle modalità operative e procedurali di attuazione della disciplina sui diritti ed obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario contenuta nel Regolamento (CE) n. 1371/2007.
Al termine dell’audizione, l’Autorità di regolazione dei trasporti ha confermato ai partecipanti che entro il 5 luglio prossimo, anche tenendo conto dei risultati questa consultazione, adotterà il suo “Regolamento” e le relative “Modalità operative”, attraverso cui i passeggeri, dopo il reclamo all’impresa ferroviaria, potranno presentare quello all’Autorità di regolazione dei trasporti.
Al regolamento comunitario (CE) n. 1371/2007 è stata data recentemente esecuzione in Italia con il Decreto legislativo 17 aprile 2014 n. 70 che individua nell’Autorità di regolazione dei trasporti l’Organismo di controllo sulla effettiva tutela ed esecuzione dei diritti ed obblighi di cui al regolamento comunitario. L’Autorità, quale organismo di vigilanza, è responsabile dell’accertamento delle violazioni delle disposizioni del Regolamento comunitario e dell’irrogazione delle sanzioni previste dal D.lgs. 70/2014. Può, inoltre, effettuare monitoraggi e indagini conoscitive sui servizi di trasporto passeggeri ferroviari nonché effettuare verifiche e ispezioni presso le imprese ferroviarie o il gestore dell’infrastruttura.
All’incontro odierno, gli oltre 30 rappresentanti dei soggetti interessati hanno rappresentato le proprie osservazioni sui documenti posti in consultazione dall’Autorità che hanno riguardato:
Share