24 April 2017
L’Autorità di regolazione dei trasporti ha avviato una consultazione pubblica per l’aggiornamento dei Modelli di regolazione dei diritti aeroportuali approvati nel 2014 con delibera n. 64, rispettivamente, per gli aeroporti con volumi di traffico superiore ai cinque milioni di passeggeri per anno, quelli con volumi di traffico compresi tra i tre ed i cinque milioni di passeggeri per anno ed infine gli aeroporti con volumi di traffico annuo inferiore ad un milione di passeggeri per anno.
L’Autorità ha deciso di procedere all’aggiornamento dei Modelli sulla base dell’esperienza acquisita nei due anni di loro prima applicazione.
I documenti di regolazione sottoposti a consultazione sono pubblicati sul sito Internet dell’Autorità insieme a una nota metodologica e alle istruzioni per partecipare alla consultazione.
I soggetti interessati possono formulare osservazioni sugli schemi di atto di regolazione entro il 12 maggio 2017.
Per l’aggiornamento dei citati Modelli, l’8 settembre 2016 l’Autorità aveva indetto una “call for input” allo scopo di acquisire informazioni e osservazioni da parte degli interessati. Alla “call” hanno risposto A4E-Airlines for Europe, Assaeroporti, Assaereo, EasyJet, Enac, Ibar, Iata, Ryanair e Sacbo.
Sino ad oggi, i procedimenti di revisione dei diritti aeroportuali avviati secondo i Modelli dell’Autorità hanno riguardato 15 società di gestione, per complessivi 18 aeroporti.
La velocità di revisione dei diritti aeroportuali sulla base dei modelli dell’Autorità assicura un quadro di maggiori certezze ai piani d’investimento degli aeroporti e delle compagnie aeree; inoltre, la determinazione negoziata dei diritti aeroportuali tra gestori e vettori contribuisce a promuovere l’efficienza gestionale dei sistemi aeroportuali.
L’aggiornamento avviato dall’ART di quei Modelli è finalizzato a migliorarne ulteriormente l’efficacia operativa.
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