La norma istituiva dell’Autorità le attribuisce competenze sul settore taxi. Pertanto, allo stato, eventuali segnalazioni su problematiche concernenti l’utilizzo di queste modalità di trasporto dovranno essere indirizzate agli Enti territoriali di riferimento (Regione e Comuni).
A giugno 2015 l’Autorità, tuttavia, ha inviato un atto di segnalazione al Governo e al Parlamento sugli autoservizi pubblici non di linea e i servizi tecnologici per la mobilità che ha preso in considerazione, oltre al sevizio taxi, anche i settori contigui, come, appunto, quelli del noleggio con conducente e delle nuove forme di mobilità rese attraverso piattaforme tecnologiche.
Nello stesso atto, l’Autorità ha segnalato anche la necessità di aumentare la concorrenzialità del settore, di migliorare la qualità del servizio reso all’utenza e di disciplinare le nuove forme di mobilità rese possibili dalle innovazioni tecnologiche, suggerendo a tal fine specifiche modifiche delle attuali norme sul trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea (Legge 15 gennaio 1992, n. 21).
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