Ai fini del versamento del contributo, per “fatturato” deve intendersi l’importo risultante dal conto economico alla voce A1 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) sommato alla voce A5 (altri ricavi e proventi) – o voci corrispondenti per i bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS o secondo altri criteri – dell’ultimo bilancio approvato al 24 gennaio 2024, data di pubblicazione della delibera n. 194/2023. Per la determinazione del fatturato rilevante ai fini contributivi, la delibera n. 194/2023, come integrata dalla determina del Segretario Generale n. 104/2024, ha previsto che dal totale dei ricavi sono esclusi:
- eventuali ricavi conseguiti a fronte di attività non ricadenti nei settori di competenza dell’Autorità come individuati nella delibera appena richiamata;
- i ricavi conseguiti per attività svolte all’estero;
- i contributi in conto impianti o investimento ricevuti e fatti transitare nel conto economico;
- i ricavi derivanti dalle attività svolte nel mercato postale per le imprese titolari di autorizzazione per il servizio postale;
- le plusvalenze e i proventi straordinari derivanti da operazioni di compravendita di beni immobili;
- le sopravvenienze attive;
- i risarcimenti danni riferibili esclusivamente al patrimonio aziendale;
- le somme dovute a titolo di rimborso delle anticipazioni fatte in nome e per conto della controparte.
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