17 luglio 2020
A seguito delle recenti pronunce emesse dal Consiglio di Stato che hanno definitivamente acclarato, a conferma della posizione più volte assunta dall’Autorità, la natura anticoncorrenziale delle clausole di esclusiva apposte negli statuti, nei regolamenti e nei contratti di somministrazione conclusi tra radiotaxi e tassisti, ART ha inviato una nota all’Associazione Nazionale Comuni Italiani ed alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, rimarcando ancora una volta la necessità che tutti gli enti competenti si adoperino per contrastare tali condotte potenzialmente idonee a pregiudicare lo sviluppo di nuovi operatori concorrenti e di nuovi assetti di mercato.
La nota ART è disponibile al link di seguito:
A seguito delle recenti pronunce emesse dal Consiglio di Stato che hanno definitivamente acclarato, a conferma della posizione più volte assunta dall’Autorità, la natura anticoncorrenziale delle clausole di esclusiva apposte negli statuti, nei regolamenti e nei contratti di somministrazione conclusi tra radiotaxi e tassisti, ART ha inviato una nota all’Associazione Nazionale Comuni Italiani ed alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, rimarcando ancora una volta la necessità che tutti gli enti competenti si adoperino per contrastare tali condotte potenzialmente idonee a pregiudicare lo sviluppo di nuovi operatori concorrenti e di nuovi assetti di mercato.
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